Compositore italiano. Trascorse buona parte della sua vita a Napoli; fu poi
assunto come musicista da Carlo Gesualdo da Venosa. Dal 1616 al 1620 fu al
servizio dei duchi di Mantova. Qui, in collaborazione con Claudio Monteverdi,
compose la sacra rappresentazione
La Maddalena, su libretto di Andreini.
A Firenze, dove si era trasferito in seguito ad un invito da parte del granduca,
polemizzò con Marco da Gagliano in merito al
Sesto libro di
madrigali, composto dallo stesso da Gagliano. Il documento che criticava
aspramente il lavoro del suo antagonista era intitolato
La censura di Muzio
E. e risale al 1622. Anch'egli compose numerosi madrigali che sono andati
perduti (Napoli 1555 circa - 1626 circa).